Hai digitato su Google “mastoplastica domande frequenti” perché stai valutando un intervento di aumento del seno e vuoi chiarirti ogni dubbio? Sei nel posto giusto. In questa guida, rispondiamo alle domande che più spesso ci vengono rivolte in clinica, prima e dopo l’intervento. Dalla scelta della protesi ai tempi di recupero, troverai informazioni chiare, aggiornate e basate sull’esperienza reale dei nostri specialisti.
Mastoplastica additiva, come si svolge l’intervento?
Partiamo da quella che potrebbe essere la domanda centrale, la prima questione da chiarire: come si svolge un intervento di mastoplastica additiva? Senza addentrarci nella definizione tecnica, che sicuramente già conosci bene, parliamo direttamente di come e dove vengono posizionate le protesi. La prima precisazione da fare è che ogni modello di protesi presenta diverse opzioni di dimensione e forma, così che si possa selezionare sempre quella più adatta a ogni paziente. Esistono poi 3 modalità di posizionamento delle protesi: retroghiandolare, retromuscolare completa, Dual Plane. Approfondiamole insieme.
Mastoplastica seno con posizionamento retroghiandolare
La procedura con posizionamento retroghiandolare viene attuata nei casi in cui il tessuto ghiandolare è in grado di assicurare all’impianto protesico una copertura adeguata. In questo caso, la protesi viene posizionata al di sopra del muscolo pettorale. Tale tecnica di posizionamento presenta due effettivi vantaggi: da un parte, la possibilità di controllare in modo più facile e immediato la forma della mammella, riducendo al minimo il rischio di alterazioni di forma legate alla contrazione del muscolo pettorale; dall’altra, un più rapido recupero post-operatorio.
Mastoplastica seno con posizionamento retromuscolare
La modalità di posizionamento retromuscolare prevede la collocazione della protesi al di sotto del muscolo gran pettorale. Questa tecnica di posizionamento viene attuata nei casi in cui la ghiandola mammaria risulti molto piccola e la pelle troppo sottile. Il posizionamento retromuscolare offre il vantaggio di una minore visibilità e palpabilità del bordo protesico, implicando tuttavia un decorso post-operatorio più lungo.
Mastoplastica seno con posizionamento Dual Plane
Il posizionamento Dual Plane rappresenta una tecnica d’avanguardia, che prevede la collocazione della parte superiore della protesi in sede retromuscolare e quella della parte inferiore in sede retroghiandolare. Anche in questo caso il vantaggio è doppio: oltre a garantire un risultato estremamente naturale, la tecnica consente di ridurre il rischio di dislocazione (spostamento) della protesi in seguito a contrazione muscolare. Il posizionamento Dual Plane può essere attuato anche per correggere casi di ptosi mammaria (“seno caduto”) di modesta entità, senza l’occorrenza di ulteriori cicatrici.
Quanto dura l’intervento di mastoplastica additiva?
L’intervento ha una durata media di 60-90 minuti, a seconda della tecnica utilizzata e della complessità del singolo caso. Si tratta comunque di una procedura eseguita in day hospital, che non richiede il ricovero notturno nella maggior parte dei casi.
Operazione seno, quali indicazioni seguire prima dell’intervento?
Veniamo ora alle indicazioni da seguire nella fase che precede la tua operazione seno. Come puoi immaginare la maggior parte riguarda il tuo stato di salute ed eventuali abitudini che devono essere interrotte già diversi giorni prima dell’intervento. Innanzitutto ti raccomandiamo di evitare di programmare l’intervento di mastoplastica additiva subito prima o durante il flusso mestruale. È inoltre assolutamente necessario informare il chirurgo di ogni eventuale trattamento tu stia portando avanti con farmaci cortisonici, antiipertensivi, cardioattivi, contraccettivi, anticoagulanti, ipoglicemizzanti, tranquillanti e così via. Già a partire da 10 giorni prima dell’intervento, dovrai sospendere l’assunzione di farmaci che contengono acido acetilsalicilico (ad esempio Aspirina, Ascriptin, Bufferin, Cemerit, Vivin C, ecc.). Per quanto concerne il fumo, dovrai ridurre le sigarette a un massimo di 3 o 4 almeno una settimana prima dell’intervento. È importante eseguire un controllo ecografico o mammografico nel periodo precedente all’operazione. Sì, la protesi in effetti non interferisce con gli esami strumentali, ma è sempre meglio poter contare su un quadro preoperatorio chiaro e definito. Così come è necessario segnalare al chirurgo la presenza di raffreddore, tosse, mal di gola, influenza o eventuali malattie della pelle. In merito al giorno stesso dell’operazione, potrai organizzarti in anticipo con un parente, un tuo caro o un amico che ti accompagni. Non è detto che la sua presenza sia fondamentale, ma può sempre rivelarsi utile. Prima di recarti in clinica, dovrai fare un bagno per detergere accuratamente la cute, ma senza applicare alcuna crema sul corpo. A partire dalla mezzanotte del giorno prima, non assumere assolutamente cibi o bevande di alcun tipo.
Intervento mastoplastica additiva, quali indicazioni seguire dopo l’operazione?
Semplicemente seguendo alcune indicazioni, puoi vivere la fase successiva all’intervento mastoplastica additiva in totale serenità, mentre inizi a goderti i frutti del risultato ottenuto. La prima di tali indicazioni sarà naturalmente quella di ridurre al minimo i movimenti che richiedono l’uso dei muscoli pettorali (ad esempio alzarsi dal letto issandoti sulle braccia). Ampi movimenti con le braccia vanno evitati in linea generale, così come dovrai fare attenzione a non sollevare alcun peso per almeno 10-15 giorni. Potrai invece rimetterti alla guida dopo una settimana. La medicazione compressiva che verrà applicata, potrà essere rimossa dopo 2-3 giorni e verrà sostituita dal reggiseno. Per i 4-5 giorni successivi all’operazione ti sarà prescritta una terapia antibiotica e per circa una settimana dovrai evitare fumo e farmaci contenenti acido acetilsalicilico. Evita di dormire in posizione prona per almeno 1 mese e stai lontano dalle fonti di calore intense (sole, ma anche sauna). Ti stai chiedendo se possano verificarsi dolori o indolenzimenti? Sappi che, anche nel caso facciano la loro comparsa, si risolveranno in pochi giorni. Potrai eventualmente utilizzare farmaci antidolorifici che non interferiscano però con la coagulazione, come il paracetamolo. Anche la possibile momentanea perdita di sensibilità dell’areola andrà scomparendo nel corso delle settimane seguenti. Se invece a distanza di qualche mese dovessi percepire l’indurimento di una mammella, sarà tua premura segnalarlo subito al medico, in quanto segnale della formazione di una capsula periprotesica eccessivamente costrittiva. Le cicatrici normalmente saranno quasi invisibili, ma affinché maturino e si attenuino potrebbero essere necessari alcuni mesi. In ogni caso, se l’esito cicatriziale residuo non dovesse essere di buona qualità, avrai sempre la possibilità di correggerlo attraverso un rapido intervento in anestesia locale.
Che tipo di anestesia viene utilizzata?
Generalmente si ricorre all’anestesia generale o a una sedazione profonda, per garantire il massimo comfort e sicurezza durante l’intervento. La scelta finale viene definita durante la visita pre-operatoria con l’anestesista.
Quando posso riprendere le attività quotidiane?
La ripresa delle attività leggere avviene in 3-5 giorni, mentre per l’attività sportiva o intensa è consigliato attendere almeno 4 settimane. Il ritorno al lavoro dipende dal tipo di mansione: per lavori sedentari è possibile tornare anche dopo una settimana.
Le protesi devono essere sostituite nel tempo?
Le protesi mammarie moderne non hanno una scadenza fissa, ma è consigliabile effettuare controlli periodici nel tempo. In assenza di complicazioni o cambiamenti estetici desiderati, possono durare anche oltre 10-15 anni.
L’intervento lascia cicatrici visibili?
Le cicatrici sono posizionate in aree strategiche, spesso nel solco sottomammario, e tendono a diventare poco visibili col tempo. La qualità del risultato dipende anche da fattori genetici e dalla corretta gestione del post-operatorio.
È possibile allattare dopo la mastoplastica additiva?
Sì, nella maggior parte dei casi l’intervento non compromette l’allattamento, soprattutto se le protesi vengono inserite sotto il muscolo e senza coinvolgere i dotti galattofori. È importante discuterne con il chirurgo in sede di valutazione.
Approfondisci tutto sulla Mastoplastica Additiva a Verona
In questa pagina abbiamo raccolto le risposte alle domande più frequenti sulla mastoplastica, per aiutarti a chiarire i dubbi iniziali e fornirti informazioni utili. Tuttavia, se stai valutando seriamente questo intervento, ti consigliamo di approfondire ulteriormente.
La nostra guida completa alla mastoplastica additiva a Verona ti offre un quadro dettagliato su:
- Le tecniche chirurgiche più moderne e sicure
- Le diverse tipologie di protesi disponibili
- Il percorso pre e post operatorio
- I vantaggi dell’intervento svolto presso AD Aesthetics
- Le testimonianze reali delle nostre pazienti
Se le domande frequenti sulla mastoplastica ti hanno aiutato a chiarire i primi dubbi, visita la pagina principale per scoprire come affrontiamo ogni intervento in modo personalizzato, sicuro e con risultati naturali.