Nel linguaggio comune con la semplice dicitura “mastoplastica” si fa in genere riferimento all’operazione di aumento del seno. La mastoplastica riduttiva è invece l’intervento chirurgico mirato alla riduzione del seno, che può essere necessaria (o gradita alla paziente) per motivi estetici oppure funzionali.
Spesso richiesta in caso di seni troppo prosperosi, cadenti o asimmetrici, questa procedura chirurgica costituisce una soluzione determinante per le pazienti che devono affrontare nella loro quotidianità problemi fisici (soprattutto posturali) e disagio psicologico che influisce sulle relazioni sociali.
In questo articolo risponderemo ad alcune delle domande più frequenti sulla mastoplastica riduttiva. Durante l’incontro personale con il dott. Dall’Antonia invece potrai ricevere un’opinione professionale personalizzata sul tuo caso specifico: da AD Aesthetics ogni intervento è infatti definito in tutte le sue caratteristiche -e specialmente nella tecnica chirurgica più indicata- in base agli obiettivi della paziente e alla sua condizione di partenza.
In quali casi è necessario sottoporsi a un intervento di mastoplastica riduttiva?
L’eccessiva crescita del seno può derivare da una combinazione di fattori, tra cui la predisposizione genetica, l’aumento di peso e le alterazioni ormonali. Questa condizione fisica causa imbarazzo ma anche difficoltà nella vita di tutti i giorni: dolori lombari e cervicali, dermatiti, impossibilità di praticare liberamente l’esercizio fisico, complicazioni nella scelta dell’abbigliamento, ecc.
La mastoplastica riduttiva migliora la qualità della vita di chi soffre per queste problematiche ed è sostanzialmente l’unica strada che è possibile seguire per sentirsi meglio con gli altri ma soprattutto con sé stesse.
È raccomandata dopo la completa maturazione sessuale, solitamente intorno ai 16-18 anni. Anche le donne adulte possono sottoporsi all’intervento se non vi sono condizioni ostative.
Quale tecnica chirurgica viene utilizzata?
Scegliamo la tecnica più adatta dopo un’attenta valutazione clinica e, se necessario, dopo avere eseguito alcuni esami preliminari. Le incisioni sono posizionate strategicamente al fine di rimuovere l’eccesso di tessuto ghiandolare e adiposo e riallineare l’areola e il capezzolo lasciando cicatrici contenute e che siano facilmente celabili sotto l’intimo.
Il nostro obiettivo è sempre quello di garantire un risultato estetico armonioso e naturale. La riduzione del seno può anche essere importante ma è comunque necessario restare entro certi limiti.
La mastoplastica riduttiva può essere associata ad altre procedure come la mastopessi, specialmente nei casi di ipertrofia mammaria grave.
L’intervento di mastoplastica riduttiva viene eseguito in anestesia generale, quindi la paziente non prova alcun dolore durante l’intervento. La lieve dolenzia successiva viene invece corretta con le opportune prescrizioni farmacologiche.
L’intervento ha una durata compresa tra le 2 e le 4 ore, a seconda della complessità.
Periodo post operatorio: cosa bisogna aspettarsi dopo una mastoplastica riduttiva?
La ripresa può richiedere alcuni giorni di riposo (almeno una settimana) ma è possibile tornare alle normali attività quotidiane entro poche settimane. Per l’attività fisica è preferibile attendere 30 giorni.
Già durante il primo controllo si rimuovono i primi punti mentre gli ultimi vengono rimossi nell’arco delle successive tre settimane.
I risultati della mastoplastica riduttiva sono duraturi, sebbene possano subire variazioni nel tempo a causa dell’invecchiamento e delle fluttuazioni di peso. Consigliamo quindi di mantenere -per quanto possibile- un peso stabile e attenersi a un’alimentazione sana ed equilibrata.
Quanto costa un intervento di mastoplastica riduttiva?
Scegliere un chirurgo qualificato e una struttura affidabile che garantiscano il massimo della sicurezza e della tutela è veramente molto importante. Per questo motivo sconsigliamo di affidarsi a chi pratica offerte al ribasso perché ciò su cui la clinica o il medico risparmiano può essere fondamentale per la salute della persona.
La mastoplastica riduttiva allevia il mal di schiena o cervicale?
Sì, in molti casi la mastoplastica riduttiva può alleviare in modo significativo dolori alla schiena, al collo e alle spalle. Un seno eccessivamente voluminoso può infatti causare squilibri posturali, tensione muscolare cronica e compressione a livello cervicale. Riducendo il peso del seno, il corpo torna a una postura più naturale e si riduce lo stress su colonna vertebrale e muscoli.
Molte pazienti riferiscono un miglioramento della qualità della vita già nelle settimane successive all’intervento, con scomparsa di dolori persistenti e maggiore libertà nei movimenti quotidiani. È una delle principali motivazioni funzionali, oltre a quelle estetiche, che spingono le donne a valutare questa procedura.
Si perde sensibilità al capezzolo dopo l’intervento?
La perdita di sensibilità al capezzolo è una possibile conseguenza della mastoplastica riduttiva, ma non è sempre permanente. Durante l’intervento, il chirurgo rimodella il seno rimuovendo parte del tessuto ghiandolare, adiposo e cutaneo, e ripositiona l’areola e il capezzolo. Questa manovra può temporaneamente alterare la sensibilità della zona.
Nella maggior parte dei casi, la sensibilità tende a tornare gradualmente entro pochi mesi. Tuttavia, in rari casi, può rimanere ridotta o assente in modo permanente, soprattutto se si tratta di una riduzione molto importante. Il rischio dipende anche dalla tecnica utilizzata e dalla risposta individuale dei tessuti.
Durante la visita preoperatoria, il chirurgo spiegherà nel dettaglio i potenziali effetti sulla sensibilità, così da fornire una valutazione personalizzata e realistica del rischio.
La procedura è permanente o può essere necessario un ritocco?
La mastoplastica riduttiva ha effetti duraturi nel tempo, poiché comporta la rimozione definitiva di tessuto mammario e cutaneo in eccesso. Tuttavia, il seno è comunque soggetto ai naturali cambiamenti del corpo, come l’invecchiamento, le variazioni di peso, le gravidanze o l’allattamento, che possono alterarne la forma o la simmetria nel corso degli anni.
In alcuni casi, a distanza di molto tempo, si può valutare un intervento di ritocco o di mastopessi (lifting del seno) per migliorare nuovamente l’estetica o correggere lievi asimmetrie. Questi ritocchi sono comunque rari e spesso non necessari, soprattutto se il peso corporeo si mantiene stabile e la pelle conserva una buona elasticità.
Durante la visita specialistica, lo staff di AD Aesthetics fornirà indicazioni precise sulla stabilità dei risultati nel tuo caso specifico.
Ci sono alternative non chirurgiche alla riduzione del seno?
Attualmente non esistono soluzioni non chirurgiche in grado di ottenere una riduzione significativa e permanente del volume del seno paragonabile alla mastoplastica riduttiva. Tuttavia, in alcuni casi selezionati, possono essere adottati trattamenti alternativi o complementari, con efficacia limitata:
Riduzione del peso corporeo: in presenza di tessuto adiposo abbondante nel seno, una perdita di peso può ridurre moderatamente il volume, ma non consente di rimodellare la forma o correggere la ptosi (seno cadente).
Allenamento mirato: esercizi per tonificare i muscoli pettorali possono migliorare leggermente il sostegno, ma non modificano la struttura ghiandolare del seno.
Regolazione ormonale: in alcuni casi di ipertrofia mammaria legata a squilibri ormonali, una valutazione endocrinologica può essere utile, ma non sostituisce l’intervento chirurgico.
Reggiseni contenitivi su misura: utili per migliorare il comfort quotidiano e sostenere il peso del seno, senza influire sul volume o sulla postura a lungo termine.
In conclusione, la mastoplastica riduttiva rappresenta ad oggi l’unica soluzione realmente efficace e duratura per ridurre il seno in modo armonioso e risolvere i sintomi funzionali associati.
Vuoi saperne di più o valutare se la mastoplastica riduttiva è adatta a te?
Ogni corpo è unico, così come ogni esigenza. Se stai pensando di ridurre il volume del seno per motivi estetici o funzionali, il primo passo è una visita specialistica. Il nostro team di chirurghi plastici a Verona è pronto ad ascoltarti, valutare la tua situazione e guidarti verso la scelta più adatta alle tue esigenze.
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